Da quando mi sono messo in testa di portare questa sorta di rubrica all’interno del sito web, sono tornato a provare giochi per smartphone (Android), e in un certo senso a riscoprire un mondo dimenticato. E quando dico provare intendevo davvero scaricare decine di giochi, completare tutti i tutorial, farmi un’idea generale valutando se sia il caso o meno di proseguire nei progressi ed eventualmente parlarne. Molti giochi in effetti sono copia e incolla di altri, mentre altri format sono triti e ritriti. Ci sono poi casi in cui il concetto e le meccaniche di gioco non sono nuove ma solo, per così dire, migliorate ed evolute.
Rise of Kingdoms: Lost Crusade
Rise of Kingdoms, è un gioco di strategia che vi farà indossare le vesti di un Governatore, che dovrà gestire ed espandere il suo impero all’interno di una mappa di gioco davvero notevole, pittoresca ma anche piena di insidie. A catturavi non saranno solo le tante modalità di gioco e la scelta della fazione che è una chicca non da poco, ma un comparto grafico e audio davvero curato, direi quasi unico.
Le possibilità di gioco sono davvero infinite.
Oltre a costruire pezzo per pezzo la nostra super-potenza, potremmo esplorare la mappa in lungo e in largo costruendo un Campo Scout, e spedire i nostri esploratori scoprendo nuove aree ed eventuali risorse. Porteremo avanti le tecnologie, aiuteremo la nostra alleanza nel diventare più forte e produttiva. Non manca una campagna dove poter raccogliere punti esperienza e risorse, con la possibilità di accrescere quindi il potenziale dei nostri comandanti. Cerchiamo di fare un riassunto delle principali attività possibili:
- Sviluppo della fortezza; edifici, truppe, tecnologie
- Creare o partecipare a un’alleanza
- Giocare nella campagna, qui denominata Spedizione
- Raccolta risorse, caccia ai barbari
- Esplorare una mappa di gioco immensa
- Modalità Editing: riprogettare il proprio regno
Queste sono le principali attività che ho scoperto in Rise of Kingdoms.
Molte cose le ho trovate nel tempo, altre probabilmente le scoprirò dopo aver pubblicato questo articolo, ma credo che per rendere il gioco dinamico e non ripetitivo, queste modalità siano già variegate ed interessanti. Non da meno l’area di gioco legata alla gilda, con le varie donazioni e bonus di produzione. Mi preme sottolineare l’aspetto della gilda in quanto credo sia davvero impossibile proseguire senza avere un appoggio, sia per la velocità dello sviluppo che per i regali che si possono ricevere. In ultimo, la possibilità di ricevere risorse e aiuti in caso di difficoltà e attacchi da parte dei nemici.
Prime fasi di sviluppo
Una delle differenze che ho subito notato all’interno di Lost Crusade, è la possibilità di crescere in fretta, almeno nelle prime fasi di gioco. Sebbene i primi livelli di ogni strategico (0-12) non siano particolarmente ostici, raggiungerli non è mai una passeggiata di salute, non senza spingere su acceleratori e richieste di assistenza alla gilda. Qui avremmo la possibilità di creare rapidamente una serie di strutture essenziali e non, bilanciando fin da subito gli aspetti economico-militari in modo semplice, evitando così di perdere fin da subito le speranze ma soprattutto la pazienza.
E’ altrettanto risaputo poi, che essere attaccati a inizio gioco è molto difficile, complice anche lo scudo quando disponibile, ma rimane comunque molto importante scegliere la giusta posizione ed unirsi a una buona alleanza. Gettare le basi giuste per costruire un impero vincente è dunque fondamentale, dalla vicinanza alle risorse, alla scelta di una strategia. Il miglior approccio possibile, nel mio caso è rimasto comunque quello di sviluppare principalmente la produzione di risorse, alternando l’addestramento di truppe e tenendo sempre sotto controllo il magazzino (livello) proteggendo così il 100% delle risorse. Come per ogni altro strategico sviluppare le tecnologie sarà essenziale nello sviluppo del regno. Rispetto ad altri strategici, in Rise of Kingdoms l’albero delle tecnologie è davvero ben fatto, non dispersivo ed intuitivo.
Uno strategico completo
Rise of Kingdoms credo sia uno dei giochi strategici più completi e piacevoli da giocare.
Un gioco che inizialmente appare semplificato, ma che rivela tutto il suo potenziale e la sua complessità andando avanti e macinando ore di gioco e sopratutto livelli. Raggiungere un buon livello di potenza non sarà impossibile poiché i premi da riscattare sono davvero tanti, ogni giorno, a patto di partecipare attivamente alle missioni giornaliere e alla sfide che ci si presenteranno davanti. Anche le gemme, indispensabili in molti frangenti, specie quando vogliamo o dobbiamo velocizzare costruzioni e addestramenti, saranno accessibili andando a caccia di mostri o completando sfide.
I punti critici di ogni strategico restano a mio avviso i momenti morti, di inattività diciamo obbligata.
Pensiamo ad esempio quando abbiamo tutti gli operai a lavoro e stiamo addestrando truppe. Cosa si può fare in questi momenti? Per fortuna, in Rise of Kingdoms come in altri titoli, anche se le attività sembrano apparentemente finite, possiamo darci da fare su altri fronti.
Ad esempio, come accennato nelle prime righe, è possibile partecipare a quella che è a tutti gli effetti la campagna di gioco, qui detta Spedizione. Seguiremo un percorso diviso per livelli di difficoltà, andando a sfidare le armate virtuali comandate dalla CPU, questo ci permetterà di accumulare esperienza, collezionabili e monete per acquistare nel negozio di medaglie. Sarà importante anche se non fondamentale, terminare la battaglia con il massimo del punteggio.
Potremmo partecipare a dei veri e propri Quiz, con tanto di qualificazioni e premi, e non mancano certe sfide giornaliere e settimanali, quasi fondamentali per ricevere un costante numero di premi, quindi risorse utili per la crescita generale. Ulteriori attività e livelli di competitività elevati sono offerti nel Canyon del Tramonto o nella Lega di Osiride. Il resto lo lascio scoprire a voi.
Lo trovate ovviamente su Google Play Store, LINK.
Versione attuale 1.0.33.15, aggiornata al 7 maggio 2020.