Gli auricolari Fuixiut sono probabilmente i dispositivi bluetooth più economici oggi in commercio. Si possono acquistare per meno di 10€ (anche in offerta su Amz), ma quali caratteristiche hanno per poter costare così poco? Scopriamolo insieme in questa recensione.
Come si presentano le Fuixiut
La confezione è tutt’altro che da prodotto super economico, infatti troviamo una scatolina molto curata sia all’esterno che all’interno, dove troveremo appunto i nostri auricolari già inseriti nel box di ricarica, e una dotazione accessori al pari di qualsiasi altro prodotto TWS. Tutto estremamente curato ed essenziale. Come spesso accade, anche qui sulla scatola non viene riportato il brand ma il nome di un modello, talvolta anche generico o di fantasia, in questo caso; TWS07-B. Insomma di Fuixiut sulla scatola neanche l’ombra.
Il charging box è molto compatto e in questa versione bianca la finitura lucida della plastica è meno fastidiosa. Nonostante il prezzo e le aspettative, non ci sono difetti di produzione e lo sportellino ha una chiusura facilitata con una cerniera resistente. Davanti c’è un luminoso display che indica la ricarica disponibile (complessiva), mentre posto in basso c’è l’ingresso per il cavo usb-c, per la ricarica.
Come suonano?
Le prove audio svolte come sempre quando testo auricolari estremamente economici non si spingono oltre l’ascolto di brani tutto sommato semplici da replicare in auricolari molto piccoli e di dubbia qualità. L’audio che riproducono questi Fuixiut è molto piacevole, non tanto per la qualità (ve ne parlo meglio dopo) ma per la pulizia del suono e dalla scena musicale che è praticamente la stessa che possiamo ritrovare in altri auricolari di fascia estrema. Beoplay E8, Sony WF-1000XM4 (a breve la reviews) e via discorrendo. Attenzione: sto parlando di posizionamento degli strumenti sulla scena e di come riusciamo a individuarli, non è un paragone in termini di fedeltà e qualità assoluta. I piccoli ed economici TWS riescono ad essere lineari e puliti nella riproduzione enfatizzando leggermente sulle basse frequenze, aiutati anche dalla forma dell’auricolari che consente di “occupare” il canale uditivo nella sua interezza ottenendo anche un ottimo isolamento verso l’esterno. C’è da dire quindi che tutto sembra di ascoltare tranne che un auricolare da 10 euro.
La voce, tanto per dire, è posizionata nello stesso punto (ascoltando le stesse tracce) delle Bang & Olufsen citate poco fa, leggermente spostata dal centro coi cori e le seconde voci alla nostra destra. La batteria riesce a farsi apprezzare e il basso è sempre molto corposo, vibrante al punto giusto. Il discreto volume che riescono ad erogare questi auricolari gli consentono di farsi apprezzare davvero molto anche all’aperto. La voce è qualcosa di sorprendente ed è paragonabile a prodotti di fascia media o economica ma tra i brand più conosciuti. Suono pulito, definito, un piccolo capolavoro.
Conclusioni
Le Fuixiut sono un capolavoro assoluto se parliamo di rapporto qualità-prezzo.
E’ stata una fatica in senso piacevole dover mettere sotto torchio a un certo punto questi auricolari, proseguendo quindi con l’esecuzione di tante tracce che viceversa con altri prodotti non avrei fatto. In diverse sessioni di ascolto mai uno strumento fuori posto, qualche sbavatura certo, qualche voce che può apparire come uscita da un tunnel (qualche rara traccia) ma nulla che valga la pena essere citata. Insomma utilizzare questi Fuixiut su Spotify o Amazon Music, piuttosto che YouTube non vi faranno rimpiangere l’acquisto di un prodotto più costoso, specie se non avete l’orecchio malato da audiofilo.
Senza dubbio questo è uno di quei prodotti che va consigliato, da prendere per quello che è, con la possibilità che possa smettere di funzionare in un anno e che probabilmente non avrà una garanzia ufficiale, che possa arrivare con difetti o residui di fabbricazione (anche questi in prova ne hanno) o che la batteria possa non sostenere ore e ore di riproduzione e ricariche. Ma è un rischio che a parer mio si può benissimo correre. A proposito di batterie il difetto che ho riscontrato è che il charging box potrebbe indicarvi uno status di carica più ottimista di quello che in realtà è. Non posso che concludere la recensioni dicendovi inoltre che questi TWS sono estremamente comodi e che calzano perfettamente. Fanno paura!
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Piccola curiosità: questi auricolari sono probabilmente una replica dei Motast TWS07, oltre ad essere identici nell’estetica condividono il packaging e il manuale d’uso. Quest’ultimi costano circa 20€ e hanno discrete recensioni anche su Amazon. Li potete trovare Qui. Nel caso invece abbiate bisogno del manuale d’uso in versione digitale è disponibile a questo link.