Quando nelle tue vene scorre adrenalina pura, non puoi fare altro che lanciarti in avventure spericolate. Ma potresti aver il desiderio di registrare queste pazzie con una delle Migliori action cam 2024. Che tu sia un pazzo, un professionista o un amatore, avrai sicuramente pensato di immortalare una di queste avventure. Per farlo è impossibile utilizzare un comune smartphone o una fotocamera, peggio ancora una videocamera. Per quanto le dimensioni si siano ridotte negli anni, hai bisogno di specifiche funzioni e compattezza estrema.
Secondo me queste sono le migliori action cam che puoi acquistare quest’anno, ce ne sono per tutte le tasche ed esigenze. Ovviamente per scegliere la migliore, al di là del budget, bisogna dare uno sguardo alle caratteristiche, alla risoluzioni, così come al frame rate oppure la stabilità dell’immagine. Potresti non aver bisogno del 5K, meglio i 240fps in fase di editing, oppure viceversa più risoluzione ripiegando sui cari vecchi 60 fps.
Come scegliere l’action cam. Sappiamo che ce ne sono tante, ma ognuna di queste sembra ricoprire specifiche esigenze, quindi tranquillo. Pensa all’uso che ne farai e ti sarà tutto più chiaro. Anche sul budget c’è un range ampio di scelta.
Come detto potresti non aver bisogno di risoluzioni estreme oppure di troppi fps. Il miglior punto di partenza è pensare subito all’utilizzo che ne farai. Una action cam tradizionale ha generalmente dimensioni compatte e peso contenuto se paragonate a una fotocamera, ma non sono ovviamente paragonabili a una “mini”, per cui se non hai particolari esigenze puoi optare per un formato standard. Questo genere di prodotti hanno sempre un display, a volte anche doppio, e un parco accessori molto esteso. Possono avere caratteristiche tecniche superiori, ma non è detto. Avere uno o più schermi vuol dire anche poter accedere al menù della fotocamera in modo agevole, scattare foto e via discorrendo. Insomma uno schermo ti da dei vantaggi in termini di controllo.
In compenso le mini action cam sono davvero piccole e tascabili, si installano praticamente ovunque, al polso, sul casco. Sono perfette per gli sport estremi dove anche materialmente non c’è la necessità di accedere spesso ai menù oppure scattare foto. Hanno il vantaggio di essere dei prodotti veramente smart, si accendono, partono le riprese e se ne riparla poi in fase di editing. Di contro possono richiedere anzi tutto un’applicazione esterna per gestire il tutto, sono sprovviste di display e possono non avere modalità foto come nel caso della Hero 11 Black Mini. Sono essenziali però quando vogliamo installarle sui droni, visto anche il peso. Questi vantaggi comunque sono discutibili per qualcuno dal momento che richiedono un abbonamento aggiuntivo, sempre come nel caso della Black Mini di GoPro. I due abbonamenti partono da 49,99€ e 99,99€ annui.
30, 60, 120 o 240 fps…
Per una qualsiasi persona che voglia fare delle ottime, anzi eccellenti riprese, i 30 fps sono lo standard sotto il quale secondo me non si dovrebbe scendere. Poco frame rate è adatto a chi principalmente fa riprese di paesaggi oppure fa lunghe passeggiate. Vlog, ma anche documentari dove la parte del racconto è al pari del video in termini di importanza. Insomma tutto ciò che può essere goduto in modo rilassato per così dire. Se a questi 30 fotogrammi per secondo aggiungiamo una buona stabilizzazione dell’immagine, il contenuto è ottimo.
I 60 fps cominciano già ad essere uno step interessante che porta i nostri contenuti a un livello superiore. Ci consente inoltre di poter anche “lavorare” o quanto meno condividere in modo più professionale i nostri contenuti sul WEB. Sono più che sufficienti anche per un ottimo editing. I 120 fps sono un po’ una soluzione intermedia che senza ombra di dubbio per quanto riguarda riprese frenetiche aiuta la fruizione dei contenuti, però non sono sufficienti nel caso si vogliano ricreare delle scene epiche in slow-motion. Anche qui, i fotogrammi extra aiutano in fase di post produzione quando vogliamo essere estremamente precisi. Sono però i 240 fps a fare la differenza quando vogliamo creare delle scene rallentate incredibili. Questo comunque rappresenta una nicchia di utilizzatori. Anche in sport molto rapidi, frenetici, sia i 60 che i 120 fps possono essere sufficienti.
Il comparto accessori gioca un ruolo fondamentale
Si chiamano accessori, ma quando parliamo di action cam diventano praticamente essenziali. Senza dubbio e in particolare oggi, grazie a strumenti ad esempio di stampa 3D, si può ricreare qualcosa anche in casa. Però non possiamo considerarla come una vera soluzione considerando costi per l’attrezzatura e conoscenze tecniche. Bisogna quindi affidarsi agli accessori per installare le action cam su vari supporti come; il casco, moto e bici, zaini o droni. Se state quindi scegliendo il prodotto migliore per voi, guardate cosa offrono e se eventualmente esistono supporti e accessori prodotti da terze parti (non ufficiali). Le action cam più economiche come ad esempio la GA400 e GA420 puntano molto sull’offrire dei pacchetti completi con accessori che accontentano un po’ tutti. Ad esempio il supporto per bici e casco.