Con l’avvento sul mercato dello standard ATX 3.1, probabilmente ti stai domandando tra 80 PLUS VS Cybenetics quale sia il miglior sistema per certificare un’alimentatore (PSU). Questa non è una domanda alla quale si può rispondere in modo così riassuntivo, poiché entrambi gli standard offrono delle certificazioni di efficienza energetica ma con metodologie differenti. Talmente differenti però, che oggi lo standard più comune e popolare sembra davvero superato. Le condizioni di test sembrano oggi ancor meno realistiche, a partire dalle temperature e dal carico minimo nominale che viene preso in considerazione.
Cybenetics rappresenta senza dubbio il futuro delle certificazioni mostrando anzi tutto un approccio più duro, tracciando una media delle prestazioni con tantissime combinazioni di test. Questo esclude buona parte delle problematiche legate a prodotti personalizzati o golden sample. Strizzando l’occhio ai consumi, finalmente vengono presi in considerazioni valori come il vampire power o la misurazione diretta sul convertitore +5VSB. In pratica grazie a quest’ultima certificazione saremo in grado di capire quali PSU consumano meno quando in standby oppure senza carico. Prima di confrontare 80 PLUS VS Cybenetics, vediamo cosa offrono entrambi gli standard.
Cos’è lo Standard 80 PLUS,
la certificazione più popolare.
Questo programma di certificazione offre una panoramica dettagliata sulle prestazioni degli alimentatori di computer e server. Questi PSU devono rispondere a un’efficienza energetica pari o superiore all’80% al 10%, 20%, 50% e 100% del carico nominale con un fattore di potenza effettivo pari o superiore a 0,9. Per approfondire in modo tecnico le modalità di test è possibile consultare il portale online nonché una documentazione dettagliata. Tutto consultabile gratuitamente.
Diversi livelli corrispondono a una risposta dei PSU differente. Ad esempio Standard va ad indicare che il PSU deve avere almeno un’efficienza dell’80% su tutti i livelli di potenza elencati. Nonché un power factor, o Fattore di Potenza Complessivo, di 0.9 quando questo arriva al 50% del carico nominale. Salendo leggermente in questa scala composta da 6 livelli principali, troviamo quello che è considerato il livello base, vale a dire Bronze.
Efficienza minima per classificazioni 80 PLUS,
alle percentuali di carico richieste (115 V interno)
Carico | Standard | Bronzo | Argento | Oro | Platino | Titanio |
---|---|---|---|---|---|---|
10% | N/A | N/A | N/A | N/A | N/A | 90% |
20% | 80% | 82% | 85% | 87% | 90% | 92% |
50% | 80% | 85% | 88% | 90% | 92% | 94% |
100% | 80% | 82% | 85% | 87% | 89% | 90% |
Mediamente, 80 PLUS effettua 6-8 test considerando i principali.
Oltre a valutare l’efficienza, la certificazione Titanium aggiunge un test al 10% del carico, che è però un valore oggi che comincia ad essere piuttosto importante. Oltre al fattore di potenza possono essere misurate diverse tensioni in ingresso se disponibili come 115V e 230V. Gli alimentatori vengono testati sotto vari livelli di carico per verificarne la stabilità, nonché la quantità di ripple e rumore elettrico prodotto. I test vengono generalmente condotti a una temperatura ambiente di 23°C ± 5°C.