Il Wallet For Dreamers, è un portfolio basato su mie personali considerazioni e valutazioni.
Le altcoin presenti in questo articolo sono da considerare come progetti dal potenziale elevato ma in fase di maturazione e sviluppo, con tutti i rischi del caso. Il portfolio è solitamente bilanciato/ibrido; diviso tra criptovalute con performance importanti sul medio-lungo periodo, ma anche progetti che potrebbero esplodere, o venire adottati in un lasso di tempo molto più breve. In alcun modo l’articolo vuole essere una raccolta di consigli finanziari.
Wallet for Dreamers | Gennaio 2022
Nello STAGE 1 di questo wallet erano presenti: HOT, IRIS, GRT ed STX.
Eravamo a maggio 2021, e IRIS ha continuato a performare in maniera importante, portandosi probabilmente a un livello di prezzo, quello dei 0,105596 USD (CoinGecko), rischioso per i nuovi investitori, ma che riflette in buona fede anche le potenzialità e la fiducia verso questo progetto. Lo dimostrano ulteriormente i continui aggiornamenti e sviluppi. In passato è stato più che altro trampolino di lancio per molti trader. Senza ombra di dubbio l’universo Cosmos è stato determinante e positivo e lo sarà anche per il futuro. Così’ come l’avvento degli NFT. Cosmos (ATOM), tre le altre cose, potrà essere uno degli attori principali in questo 2022 trascinando con se diversi altri progetti, senza considerare poi tutti gli airdrop attuali e futuri.
Chi segue questo mondo da più tempo, saprà che ogni anno può essere determinante per una cripto, sia in positivo che in negativo. Sono quindi tanti i progetti che su carta si rivelano interessanti, altrettanti quelli che cercano di risolvere un determinato problema. In pratica poi, tolte alcune fasi di euforia iniziale (che può durare anche diversi mesi), gran parte di essi tendono a spegnersi. E non parlo di Shiba Inu o #ELON. E nemmeno di altcoin i cui grafici mostrano solo pump e dump. Alcuni fedeli hodler di Cardano (ADA) si aspettano probabilmente cambiamenti e novità in questo 2022, anche un po’ di gain a dirla tutta. Il 2021 non si è chiuso nel migliore dei modi ma questo ha riguardato tutti i mercati […].
Cardano è senza dubbio uno di quei progetti che avrà gli occhi puntati addosso, sebbene sia uno di quelli – e tra quelli, la cui strada non è definita in partenza e continuerà a svilupparsi – se ci sarà adozione e fiducia. Anche Polkadot probabilmente ha una fetta maggiore di investitori che definirli fedeli (e hodler) è dir poco. Sempre in troppi hanno associato le aste a un aumento di prezzo in maniera anche piuttosto insensata. Ha continuato a svilupparsi e lo farà ancora, ma a meno che non abbiate cominciato ad investirci in passato (DOT e progetti connessi), oggi risulterebbe complicato anche solo comprendere cos’è Polkadot nella sua interezza e di come l’ecosistema si sta sviluppando intorno ad esso. Pensiamo semplicemente alla Cap. di mercato: $27,040,084,730.
4 altcoin su cui investire a gennaio 2022
E arriviamo quindi alla sostanza dell’articolo: su quale altcoin investire in questo 2022? Fetch.ai (FET), ne ho parlato in un articolo dedicato, parlandone come fosse una gemma inesplosa, e in effetti ha avuto un’impennata piuttosto importante, pur continuando ad avere oscillazioni di prezzo notevoli. Il progetto è prettamente collegato a quello che viene definito come l’IoT (Internet of Things) o l’internet delle cose, dove l’interconnessione e l’autonomia tra i dispositivi è al centro di tutto. Un sistema decentralizzato, intelligente e a prova di manomissione. Contro il furto di dati sensibili. Pensate ad esempio alle registrazioni di una videocamera o di qualsiasi dispositivo smart presente nelle nostre case. Una delle più recenti partnership (puramente strategica) riguarda la piattaforma MyConstant, da cui fu lanciata una prima offerta, scambiando appunto i proprio FET per ottenere USD – senza interessi e così via. Fetch.ai è uno di quei progetti che fa sognare in grande. Se è vero che il futuro della mobilità passa attraverso sistemi intelligenti-interconnessi (basso impatto ambientale) e non più con macchine a motore termico, probabilmente un giorno potresti essere pagato in FET guidando il tuo scooter elettrico, prendendo un bus, o lavorando con la tua auto. Il progetto potrebbe risultare molto analogo a quello che tenta di fare IOTA, ma che forse più in concreto sta realizzando IoTeX.
Ho accennato qualcosa su ZIL durante l’evento Supercharger di Crypto dot com.
Più che parlarvi di cosa era Zilliqa un anno fa, dovremmo capire cos’è attualmente e cosa potrà riservarci nel prossimo futuro. Non più un semplice token quindi, ma una blockchain dove app decentralizzate (dApp), NFT e servizi finanziari stanno prendendo materialmente vita. I progetti oggi attivi su Zilliqa sono molteplici. Solo per l’universo NFT esistono progetti come; XCAD Network, PELE, Zil Wall. Veri e propri negozi di NFT, opere d’arte, PixelArt, oggi sono parte integrante dell’ecosistema. DeMons e ZilStars sono dei marketplace molto interessanti che vi consiglio di seguire in un futuro nemmeno troppo lontano. Il metaverso è un altro argomento molto discusso su Zilliqa. Ciò che non è mutato nel corso del tempo è l’idea di una blockchain di nuova generazione ad alte prestazioni.
Anche NEAR è uno di quei progetti di cui vi ho parlato durante il periodo Supercharger (crypto.com). Una tecnologia alla portata di tutti per sviluppare; business, creatività, mercati, su una blockchain sharded di primo livello con sistema proof-of-stake. E’ guidata dalla NEAR Foundation. E’ definita dagli stessi sviluppatori una blockchain climaticamente neutra, merito anche di una strategia di investimento messa in atto con la collaborazione di un ente noto come SouthPole, per la riduzione di CO2. Durante l’ultimo sondaggio di febbraio 2021, il protocollo NEAR ha generato un’impronta di carbonio pari a 174 tonnellate annue, 200.000 volte più efficiente di Bitcoin, semplicemente applicando un metodo di consenso differente. Tra gli ultimi aggiornamenti importanti si segnala Nightshade, un passo importante sia verso la frammentazione della blockchain che per l’aumento significativo di throughput. Sebbene la “frammentazione” sia stato sempre un punto cardine del protocollo NEAR, al momento del lancio non c’erano milioni di transazioni da gestire, motivo per cui tale update è stato implementato in un secondo momento dando priorità alla stabilità della rete. NEAR sposa gli argomenti: DeFi, NFT e DAO. Alcune DAO che operano su NEAR: ASTRO, SputnikDAO o Gilde. La novità più importante è rappresentata però dal NEAR Raimbow Bridge per la migrazione di risorse ETH su NEAR. In sostanza token ERC-20 sono interoperabili con NEAR, questo include ad esempio; stablecoin come USDT o DAI, token come AAVE, monete di tipo DEX come UNI e 1INCH. Tali risorse potranno essere inviate ad app o wallet NEAR compatibili.
Amp (AMP) riguarda il mondo dei pagamenti digitali ed è supportato dalla piattaforma Flexa. E’ uno dei principali leader nei pagamenti esclusivamente digitali. La sua rete utilizza Amp per la garanzia di pagamenti e a sostegno dello scambio delle risorse digitali. Vuole ridefinire il comune scambio tra cliente, banche e commerciante in una blockchain aperta. Una sfida ai sistemi di pagamento globali. Amp funge da garanzia all’interno del sistema di pagamento decentralizzando il rischio. E’ quindi possibile intuire che i titolari di token AMP sono ricompensati dal sistema quando vengono effettuate transazioni. Amp è tra le altre cose quel sistema che riduce drasticamente il costo della verifica – eliminando in un certo senso tutti gli intermediari che abitualmente operano sulla rete quando effettuiamo un pagamento fisico ad esempio col PoS, e non solo. A questo vanno aggiunti concetti altrettanto importanti come la non condivisione di informazioni sensibili durante lo scambio di risorse e la distribuzione equa del rischio. Se credi fortemente che in futuro si utilizzeranno metodi di pagamento differenti da quelli attuali, abbattendo costi e aumentando la trasparenza, sicuramente AMP è uno di quei progetti che potresti inserire nel tuo portfolio. E’ senza dubbio il progetto più a lungo termine, dalla quale potrai trarre maggiori benefici utilizzando Flexa per lo staking delle tue risorse, ricevendo ricompense.
Cosa aspettarci nel 2022
Il 2021 è stato probabilmente l’anno del gaming su blockchain, degli NFT e della concreta possibilità che nel prossimo futuro il Metaverso farà parte della vita quotidiana. Se non altro sarà uno degli attori principali e prettamente collegato al mondo delle criptovalute. Il focus maggiore a mio avviso in questo 2022 sarà incentrano su Solana (SOL) su l’ecosistema Terra (LUNA) e su tutto il Cosmos Hub (ATOM). Tutti e tre gli ecosistemi sono approdati anche su piattaforme centralizzate come NEXO, con ritorni molto interessanti. Hanno dimostrato di avere le carte in regola per fare bene e sono solo all’inizio del viaggio. Ethereum verrà fermato? No, non credo e anzi continuerà ad essere un ottimo investimento. I famosi progetti “eth killer” possono cooperare con Ethereum in sintonia e continueranno a farlo; NEAR Protocol è un esempio.
Continuerà a svilupparsi il settore del gaming; Axie Infinity, SAND, Gala e il Network di Enjin Coin sono alcuni dei possibili protagonisti di questo mercato gaming/NFT. A livello puramente pratico però sfruttare appieno le potenzialità di questi mercati emergenti richiede ricerche continue ed approfondite. Singolarmente un token può avere un ritorno economico certo, ma non è nella strategia passiva che si ottengono i migliori rendimenti. Alcune di queste potrebbero essere ad esempio acquistare delle navi su Star Atlas (ATLAS) e rivenderle in futuro, ma anche qui è valsa la regola del: “chi primo arriva meglio alloggia”. Tutte le navi messe in vendita inizialmente sono state infatti già vendute. L’attuale market è visibile su play.staratlas.com/market. Se volete buttarvi su progetti meno capitalizzati con rischi maggiori un po’ d’attenzione andrebbe rivolta anche ad Ultra (UOS), una piattaforma di distribuzione dei giochi su blockchain.
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